Salvatore Ferragamo ha acquistato una storica azienda vinicola di Montalcino, Tenuta Pinino: un totale di 21 ettari, di cui 16,24 a vigneto: 7,67 a Brunello, 5,42 a Rosso di Montalcino e 3,15 a S. Antimo per una produzione annuale di circa 80 mila bottiglie.
Sempre più intenzionato ad espandere i propri interessi dalla moda al vino, già da tempo Salvatore Ferragamo stava dedicando investimenti ed energie a questo settore con l’azienda del Valdarno, il Borro Relais & Châteaux, albergo diffuso al cui interno trovano spazio la pizzeria Pomario – Aie e il Vin Cafè – Orto del Prete.
L’acquisizione di Tenuta Pinino risulta così un’ operazione strategica per il gruppo Ferragamo, che in questo modo espande ulteriormente l’offerta di vini pregiati all’interno della sua attività ricettiva, ideata e concepita per far vivere ai propri ospiti un’esperienza basata sulla filosofia sostenibile che regola tutte le attività de il Borro Relais & Châteaux.
Dai prodotti enogastronomici portati in tavola alle ricette espressione della tradizione contadine toscana, tutto è realizzato come sostenibilità comanda: il vino, i prodotti dell’orto e quelli d’allevamento, l’olio extra vergine d’oliva dei propri uliveti, le farine e le uova biologiche.
Accanto al food, la sostenibilità viene conseguita anche nel funzionamento generale: c’è un ampio uso di fonti energetiche rinnovabili e di pannelli fotovoltaici che ne alimentano le diverse aree della struttura, oltre che di sistemi per il riutilizzo dell’acqua, in modo da impattare il meno possibile sul consumo delle risorse naturali.
Ancora una volta, quindi, la Toscana si attesta come un’area privilegiata per investimenti immobiliari che interessano anche i terreni agricoli: la nostra regione è senza dubbio una delle aree più interessanti per gli investitori che ricercano investimenti vitivinicoli, essendo uno dei principali produttori di vino a livello globale oltre che italiano.