Da un recente studio è emerso come in alcune città in cui la domanda è molto alta, più dell’80% degli annunci di affitto restino sulla carta appena un giorno, trovando affittuari in meno di 24 ore dalla pubblicazione dell’annuncio.
Questa percentuale varia a seconda delle fasce di prezzo attestandosi al 19% per affitti che hanno un prezzo inferiore a 750 euro al mese, passando, poi, al 17% per gli affitti compresi tra i 750 ed i 1.000 euro mensili, scendendo al 13% per le locazioni tra i 1.000 e i 1.500 euro e, infine, al 7% per la fascia che supera i 1.500 euro mensili.
Lo studio, pubblicato da Idealista, evidenzia come all’aumentare dei prezzi di richiesta dei proprietari, le percentuali di affitti express pur calando rimangono elevate anche nelle fasce più alte 750-1.000 euro.
Nel range più esclusivo, con affitti superiori ai 1.500 euro mensili, sono solo sei le province interessate da questo fenomeno: Firenze, Venezia, Bologna, Bolzano, Milano, Roma e Napoli.
Naturalmente questa condizione di celerità negli affitti si verifica nelle grandi città italiane; in tutti gli altri mercati cittadini italiani, il fenomeno degli affitti express è invece pressoché assente o, laddove presente, presente percentuali inferiori al 10%.
Le province con l’incidenza più bassa di affitti immediati sono Catania, Siena, Salerno, Massa Carrara, Lecco e Lucca, Lecce, Novara, Catania.