Nel 2025, chi ha un immobile da affittare si trova davanti a una scelta importante: meglio affittare a breve termine o lungo periodo?
Non esiste una risposta valida per tutti: dipende dalla zona, dalla gestione e da quanto si vuole guadagnare (o quanto tempo si vuole dedicare).
Vediamo le differenze, con pro, contro e le novità da conoscere.
Affitto Breve: cos’è e a chi conviene
Durata: sotto i 30 giorni (es. soggiorni turistici)
Dove si usa: città turistiche, universitarie, zone business
Come si gestisce: tramite piattaforme tipo Airbnb o Booking
Quali sono i vantaggi?
Guadagni più alti nei periodi di alta domanda
Flessibilità: puoi usare l’immobile tra un ospite e l’altro
Pagamenti anticipati, spesso gestiti dalla piattaforma
Quali sono gli svantaggi?
Più gestione: pulizie, check-in, manutenzione
Tassazione meno conveniente (dal terzo immobile in poi si passa al 26%)
Dipendenza dal turismo: stagionalità e incertezze
Le novità introdotte nell’anno 2025
Cedolare secca al 26% dal terzo immobile in affitto breve
Codice Identificativo Nazionale (CIN) obbligatorio per ogni annuncio
Controlli più rigidi tra portali e Agenzia delle Entrate
Alcuni comuni (es. Firenze, Bologna) stanno limitando gli affitti brevi
Affitto a Lungo Termine: cos’è e quando conviene?
Durata: contratti 4+4 o 3+2
Registrazione obbligatoria all’Agenzia delle Entrate
Meno flessibilità, ma più continuità
Quali sono i vantaggi?
Stabilità: entrate regolari per anni
Gestione minima: non serve essere sempre presenti
Tutele legali: in caso di problemi, la legge è dalla tua parte
Quali sono gli svantaggi?
Rendita più bassa mensile
Rischio morosità (ritardi nei pagamenti)
Vincoli per disdetta anticipata
Cosa dice il Fisco per l’anno 2025?
Cedolare secca al 21% per contratti standard
Cedolare secca al 10% per canone concordato (zone ad alta tensione abitativa)
In conclusione, quale conviene scegliere?
Scegliere tra affitto breve e affitto a lungo termine non è una decisione da prendere alla leggera. Ogni opzione ha i suoi vantaggi e le sue criticità, e ciò che funziona per una zona o per un proprietario, potrebbe non essere la scelta giusta per un altro.
Molto dipende da dove si trova l’immobile, da quanto tempo sei disposto a investire nella gestione, da quanti immobili possiedi e anche dalla tua tolleranza al rischio.
Se stai valutando cosa conviene davvero per il tuo caso specifico, è importante ponderare attentamente su tutti questi aspetti.
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