Firenze, e insieme a lei la Toscana tutta, è da sempre una delle destinazioni principali per le grandi catene internazionali che scelgono di investirvi e basarvi hotel di lusso.
Queste azioni assumono un peso particolare considerando che con il nuovo regolamento urbanistico, il comune di Firenze ha bloccato il cambio di destinazione d’uso in turistico-ricettivo nella “zona A” della città, che include il centro storico arrivando fino ai viali di circonvallazione, interdicendo per i prossimi cinque anni l’autorizzazione a creare nuovi alberghi o residence, eccezion fatta per quelli già previsti.
Quasi tutti i progetti di investimento riguardano riqualificazioni di edifici dismessi: l’ex ospedale militare San Gallo, l’ex scuola di Sanità militare, l’ex collegio Alla Querce, uno dei palazzi ex-Fondiaria in piazza Libertà, l’ex hotel Majestic e l’ex Villa Camerata.
Secondo una stima del Sole 24 Ore, si tratta in totale di oltre 500 milioni di investimenti nel segmento lusso.
Le aperture degli hotel di lusso nel centro di Firenze
Tra gli ultimi investitori giunti a Firenze vi sono i colossi alberghieri Marriott ad Auberge Resorts, Gb Invest e Baccarat Hotels & Resorts.
Il gruppo indiano Leeu Collection (affidato in gestione alla catena Auberge Resorts) aprirà un hotel di lusso nell’ex collegio Alla Querce nel quartiere delle Cure, formato da vari edifici attorno a una villa storica con teatro, chiesa e parco di 15mila mq.
All’interno del resort, che ambisce a far vivere ai propri ospiti un’esperienza ispirata al Rinascimento, nasceranno 82 camere, 20 suite, spa, piscina, centro fitness, galleria d’arte, enoteca con sala degustazione e percorsi nel verde.
Quello che un tempo era l’ex Grand Hotel Majestic, di fronte alla stazione di Santa Maria Novella, sarà interessato da lavori di riqualificazione per far nascere l’ hotel cinque stelle “W” del colosso alberghiero Marriott che avrà di 119 camere, roof garden, spa e molto altro.
Parallelamente, Gb Invest è impegnato nella bonifica nell’ex ospedale militare San Gallo, dove sorgeranno appartamenti privati e un hotel 5 stelle, come pure in fase di recupero è l’ex scuola di Sanità militare sopra Ponte Vecchio che sarà trasformata in resort con 200 camere, centro benessere e ristoranti.
Novità anche per Baccarat Hotels & Resorts: nell’edificio storico di Villa Camerata che negli anni passati ospitava un ostello Villa Camerata, il brand di lusso aprirà un nuovo hotel di lusso.
Gli investimenti immobiliari nell’hotellerie di lusso, segnale di un’economia in buona salute
Allontanandoci dal centro cittadino, troviamo investimenti anche sulla zona costiera:
a Forte dei Marmi (Lucca) l’hotel Franceschi vedrà nuova luce grazie a un investimento di 15 milioni, come pure l’ex Hotel Giada, che diventerà hotel Maitò a 5 stelle, ristrutturato dalla Gb Invest con un investimento di otto milioni.
A Castiglioncello (Livorno) è in via di ristrutturazione l’hotel Miramare, che in passato ha ospitato personaggi del calibro di Churchill, Pirandello, Sordi e Gassman.
La crescita degli investimenti atti a innalzare l’offerta ricettiva è segno di una economia sempre vivace nel settore immobiliare toscano e fiorentino. Finstar vanta un team altamente qualificato in grado di aiutare i propri clienti ad effettuare investimenti immobiliari nel settore alberghiero luxury, con la professionalità e l’attenzione che la contraddistinguono.