Conoscere il valore di un immobile è fondamentale quando si è intenzionati ad acquistare una casa. Non esiste però un unico valore, bensì due (tre se si tiene conto del valore di acquisto finale). I più rilevanti sono il valore catastale e il valore di mercato, e in questo articolo andremo a vedere quali sono le differenze tra i due.
Valore catastale e valore di mercato: differenze
Innanzitutto, il valore di mercato si ottiene attraverso una perizia o nell’atto stesso della vendita, mentre il valore catastale si ottiene nell’ufficio informatico del catasto.
Inoltre il valore di mercato di un immobile tiene conto di fattori temporanei, come la domanda o il contesto economico; il valore catastale, invece, utilizza informazioni oggettive sul valore reale dell’immobile.
Qual è il valore catastale?
Il catasto è un database che raccoglie tutti i dati riferiti agli immobili costruiti in Italia, tra cui appunto il valore catastale, ossia il valore amministrativo oggettivamente fissato per ciascun immobile e ottenuto dall’applicazione dei criteri di valutazione inclusi nella presentazione dei valori del comune corrispondente.
Avere un valore catastale in funzione dell’immobile incide sul pagamento delle imposte. Questo valore è ciò che determina la base imponibile, e di conseguenza è importante che questo valore sia valutato in maniera corretta, affinché le tasse che andranno a gravare sulla proprietà siano giuste e non eccedano il valore.
Qual è il valore di mercato?
Il valore di mercato di un immobile è variabile e dipende da diversi fattori, in particolare dalla domanda. Se ci sono molti acquirenti interessati ad acquistare un immobile con determinate caratteristiche, il valore di mercato della casa aumenterà di prezzo. Se non ci sono, diminuirà.
Come si calcola il valore catastale e valore di mercato?
Se ti interessa sapere come si calcola il valore di mercato di un immobile e la sua differenza rispetto al calcolo del valore catastale, nelle sezioni seguenti sviluppiamo ciascuno di questi punti:
Calcolare il valore catastale di un immobile.
Il catasto viene impostato su una serie di fattori e criteri quali:
- – Il valore della costruzione
- – Il valore del terreno
- – L’età della proprietà
- – Valore artistico o storico
Per scoprire il valore catastale dell’immobile dobbiamo moltiplicare la rendita catastale per 115,5 se acquistato come prima casa.
Se si tratta invece di un immobile acquistato come seconda casa, si dovrà moltiplicare la rendita catastale per 126.
Sulla base di questi importi viene calcolata l’imposta di registro per l’acquisto dell’immobile, che si attesta al 2% del valore catastale se acquistato come prima casa e al 9% come seconda casa.
Come si calcola il valore di mercato?
La stima del prezzo di vendita più plausibile è il metodo che fornisce una cifra più approssimativa del valore di mercato di un immobile. Molte volte, se l’appartamento viene venduto tramite un’agenzia immobiliare, sarà quest’ultima a indicare il prezzo a cui metterla in vendita e lo farà proprio sulla base del valore di mercato che tiene conto di elementi quali:
- – le dimensioni in mq dell’immobile
- – le caratteristiche e gli accessori di cui la proprietà e dotata
- – lo stato dell’immobile (nuova costruzione, ristrutturato, da ristrutturare ecc.)
- – la posizione in cui sorge l’immobile
- – l’andamento e i trend del mercato
- – i prezzi a cui sono stati venduti gli immobili equiparabili
Se stai pensando di vendere un immobile o un terreno contatta Finstar Reale Estate: il nostro team di esperti sarà felice di aiutarti ed effettuerà gratuitamente e senza impegno una valutazione, affinché tu possa decidere se affidarti a noi.
Per stimare il valore di un appartamento bisogna precedentemente effettuare uno studio di mercato, sapendo quante case con queste caratteristiche vengono vendute nella zona, guardando lo stato di conservazione e il valore del terreno, tra le altre cose.
Stabilire un valore coerente e realistico favorirà una vendita più agile della casa. Una casa ad un prezzo superiore al valore di mercato rischia infatti di non essere venduta o di dover attendere un tempo molto lungo prima di trovare un acquirente.